Dal monumento a Correnti al Palazzo del Marchese |
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Durata: 1h circa. I tappa - Monumento a Domenico Correnti. Sito nella Piazza omonima, è un mezzo busto in bronzo raffigurante Domenico Correnti, esponente del Partito Socialista Italiano e Sindaco di Gaggi negli anni ’70. Per raggiungerlo, una volta entrati nell’abitato di Gaggi e superato il bivio per Mitogio, imboccare la prima via a destra (ad angolo con la bottega di alimentari) e proseguire dritto per 50 mt.
II tappa - Monumento ai caduti. Posta nella piazzetta accanto al Palazzo Municipale, in Via Regina Margherita, l’opera è stata creata negli anni ’30 dallo scultore granitese Giuseppe Mazzullo e inneggia alla riflessione sulla sofferenza dell’animo umano di fronte alle atrocità della guerra”. Ritornando sulla strada nazionale, la Via Regina Margherita, superare la Piazza Vittorio Emanuele e proseguire per altri 100 mt.
III tappa - Carcere vecchio. Sito nel borgo Cavallaro, fu costruito per volere del Marchese Biagio De Spuches nel XVI sec. per rinchiudervi i trasgressori. Oggi restano solo alcuni ruderi, tra i quali una imponente scala a tenaglia e un davanzale su cui avvenivano le esecuzioni pubbliche. Continuando sulla Via Regina Margherita, dopo gli edifici scolastici imboccare il bivio per il borgo Cavallaro. Il carcere è a fianco alla Chiesa Madre, in posizione frontale rispetto alla strada.
IV tappa - Palazzo del Marchese di Schisò. Sito nel borgo Cavallaro, fu l’abitazione estiva del Marchese Biagio De Spuches nel XVI sec. L’ala principale della struttura, a due piani, è quella destra, comprendente una sala adibita al pagamento del censo. All’interno, oltre ad un giardino, sono presenti alcuni cunicoli oggi coperti, che collegavano il palazzo alla Chiesa Madre e alle stanze dei prigionieri nel carcere. Salendo dal carcere vecchio, imboccare la prima via a destra. Il Palazzo si trova nella piazzetta Santi Mattarella.  |
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